Dopo 24 anni di assenza, “I Vespri siciliani” di Verdi tornano al Teatro alla Scala, dal 28 gennaio al 21 febbraio, in un nuovo allestimento firmato da Hugo de Ana. Sul podio Fabio Luisi alla guida di un cast capitanato da Marina Rebeka, Piero Pretti e Luca Micheletti.
Ravenna in Concerto per Roberto Masotti
Il 20 novembre, dalle 18 a mezzanotte, il Teatro Alighieri di Ravenna – La città dove era nato – riunisce tanti dei musicisti che il grande fotografo scomparso lo scorso 25 aprile ha incontrato, conosciuto, ascoltato, fotografato.
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erre incognite. Concerto per Roberto è un invito al viaggio: domenica 20 novembre, dalle 18 a mezzanotte, il Teatro Alighieri di Ravenna accoglie tanti dei musicisti che il fotografo Roberto Masotti, scomparso lo scorso 25 aprile a 75 anni, ha incontrato, conosciuto, ascoltato, fotografato.
Oltre 30 artisti si alterneranno in scena nella città natale di Roberto, straordinario “fotografo della musica” e testimone di una meravigliosa stagione di creatività: sei ore di concerto, dal jazz d’avanguardia, soprattutto europeo ma anche d’oltreoceano, al sound Ecm, etichetta discografica alla quale è stato legato da una collaborazione ultradecennale, alle tante altre musiche di oggi, incluse il minimalismo e la sperimentazione elettronica, passando per le contaminazioni fra suoni e l’evocazione dei paesaggi naturali al centro di tante sue fotografie.
Tanti i musicisti e gli artisti presenti alla maratona, molti dei quali sono stati immortalati da Masotti nei suoi scatti: dal batterista Don Moye al trombettista Enrico Rava, dal violoncellista classico ma non solo Giovanni Sollima al pianista Alexander Hawkins e al sassofonista Roberto Ottaviano.
Così Antonio De Rosa, Sovrintendente di Fondazione Ravenna Manifestazioni presenta Concerto per Roberto: «Quello di Masotti era un lavoro che è sempre cominciato prima dello scatto. Un lavoro che iniziava con l’amore e la curiosità per la musica, in particolare quella di ricerca e sperimentazione. You Tourned the Tables on Me, con i suoi centoquindici musicisti ritratti dal 1974 al 1981 con la costante (ma sempre variabile) presenza di un tavolino come attrezzo di scena, è una mappa di quelle terre incognite. Grazie anche all’impegno di Silvia Lelli, sua compagna di vita e scatti, torneremo a sfogliare quel volume che era diventato ormai irreperibile, ritrovando Roberto negli sguardi e nelle pose di coloro che ha guardato, sempre alla giusta distanza per vedere davvero. Roberto continua così ad accompagnarci nel viaggio, condividendo una volta ancora la sua straordinaria ricchezza artistica e umana; collaborativo, partecipe e intensamente creativo come noi tutti lo ricordiamo e come lo ricorda la sua città, Ravenna».
Oltre alla musica “live” nel corso della giornata ci saranno anche testimonianze della sua attività nella videoarte e nella scrittura, anche poetica, quest’ultima poco nota al pubblico.
Nell’occasione sarà anche presentata la riedizione – promossa da Fondazione Ravenna Manifestazioni con seipersei editore – del volume fotografico You Tourned the Tables on Me, un vero libro cult per gli appassionati che torna a vivere e che include in questa nuova edizione anche un saggio del filosofo della musica Daniel Charles. L’incontro, a ingresso libero, è a cura del musicologo e storico dei media Veniero Rizzardi e si terrà alle 17 nella Sala Corelli del Teatro Alighieri.
Il biglietto del concerto è di 10 euro e l’incasso sarà devoluto ad AIL Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma.
Foto: in cover, Roberto Masotti fotografato nel 2006 in Val di Sella, Sella Valsugana, Arte Sella, sullo sfondo la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri; sopra, dalla celebre serie di Masotti You Tourned The Tables On Me, 115 ritratti di musicisti contemporanei, 1974 – 1981: Philip Glass con i figli Juliet, Zachary, Venezia 1976