Dopo 24 anni di assenza, “I Vespri siciliani” di Verdi tornano al Teatro alla Scala, dal 28 gennaio al 21 febbraio, in un nuovo allestimento firmato da Hugo de Ana. Sul podio Fabio Luisi alla guida di un cast capitanato da Marina Rebeka, Piero Pretti e Luca Micheletti.
Filarmonica della Scala al via con Lahav Shani e Beatrice Rana
Il 23 gennaio, Shani e Rana aprono con Rachmaninov e Beethoven la Stagione della Filarmonica della Scala 2023. un cartellone che affianca artisti affermati e talenti della nuova generazione.
A
d aprire la nuova Stagione di Concerti della Filarmonica della Scala, lunedì 23 gennaio, sono Lahav Shani e Beatrice Rana. Il giovane direttore israeliano, che torna sul podio della Filarmonica dopo il successo del debutto dello scorso maggio, e la pianista pugliese, acclamata dal pubblico scaligero fin dalla sua prima apparizione nel 2015, propongono le 24 virtuosistiche variazioni della Rapsodia su un tema di Paganini per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov, cui si affianca la Terza Sinfonia di Ludwig van Beethoven.
Lahav Shani è il più giovane Direttore principale nella storia della Rotterdam Philharmonic Orchestra e la Israel Philharmonic Orchestra lo ha scelto come successore di Zubin Mehta, che l’ha guidata per 50 anni. Musicista versatile e dalla formazione completa, Shani ha studiato pianoforte con Fabio Bidini all’Accademia di Musica Hanns Eisler di Berlino; tra i suoi mentori anche Daniel Barenboim.
Secondo premio e premio del pubblico al Van Cliburn del 2013, “Young Artist of the Year” ai Gramophone Awards e “Discovery of the year” agli Edison Awards per la sua incisione delle Variazioni Goldberg di Bach (2017), Beatrice Rana ha intrapreso una carriera internazionale che l’ha portata a calcare ininterrottamente i palcoscenici di tutto il mondo.
La Stagione 2023 della Filarmonica della Scala prosegue poi con il Direttore Principale Riccardo Chailly impegnato in un programma interamente dedicato alla musica di Sergej Prokof’ev, dove la prima e l’ultima Sinfonia sono accostate al Concerto per violino in re maggiore eseguito da Emmanuel Tjeknavorian (30 gennaio).
Prokof’ev protagonista anche della prima tournée in Europa del 2023 della Filarmonica, con concerti a Parigi (29 gennaio), Colonia (3 febbraio), Monaco (4 febbraio), Essen (5 febbraio), Lussemburgo (6 febbraio) e Amsterdam (7 febbraio).
Inoltre, sabato 28 gennaio Riccardo Chailly inaugurerà la dodicesima edizione delle Prove Aperte, il ciclo benefico che ogni anno permette al pubblico di assistere alla messa a punto di grandi concerti al Teatro alla Scala a prezzi contenuti, contribuendo allo stesso tempo a importanti progetti di solidarietà che si realizzano sul territorio milanese.
Negli appuntamenti successivi, giovani artisti di talento affiancano e si avvicendano ad interpreti affermati: così, per la sua seconda presenza in stagione Riccardo Chailly è sul podio per il debutto di Hilary Hahn (22 maggio), la violinista vincitrice di tre Grammy Awards. Gianandrea Noseda è accompagnato da Maria João Pires (27 marzo), mentre tornano con la Filarmonica il direttore Pablo Heras-Casado (29 maggio) con Jan Lisiecki al pianoforte, e il direttore Andrés Orozco-Estrada (1° maggio) con il brillante soprano Christiane Karg.
Atteso il ritorno di Vasily Petrenko il 20 novembre, insieme a una delle massime violiniste del nostro tempo, Isabelle Faust, così come quello di Myung-Whun Chung (13 marzo), che festeggia i 120 concerti con la Filarmonica.
Alla guida della Czech Philharmonic, orchestra ospite di questa stagione, torna in Scala anche il direttore Semyon Bychkov (3 aprile). Uno sguardo filologico sul classicismo è quello che restituisce Ottavio Dantone, insieme al mezzosoprano Cecilia Molinari (20 febbraio).
Foto: Lahav Shani con la Filarmonica © StudioHanninen; Beatrice Rana © Filarmonica della Scala/Erika Serio