Dopo 24 anni di assenza, “I Vespri siciliani” di Verdi tornano al Teatro alla Scala, dal 28 gennaio al 21 febbraio, in un nuovo allestimento firmato da Hugo de Ana. Sul podio Fabio Luisi alla guida di un cast capitanato da Marina Rebeka, Piero Pretti e Luca Micheletti.
#REVIEWS: DISCHI
Giuseppe Agus – Sonate a violino solo e basso
Quartetto Vanvitelli / Arcana
Il Quartetto Vanvitelli propone per Arcana le sei “Sonate a violino solo e basso” op. 1 di Giuseppe Agus. La curatissima performance porge con chiarezza e nitidezza il linguaggio musicale di questo compositore, oggi poco noto, in cui spicca oltremodo la parte del violino.
Beethoven The Late Sonatas op. 101 & 106
Maurizio Pollini (pianoforte) / Deutsche Grammophon
Insieme al disco uscito nel 2020 dedicato all’op. 109, 110 e 111, questa registrazione completa idealmente la riproposizione delle ultime Sonate di Beethoven per Deutsche Grammophon da parte di Maurizio Pollini, all’indomani del suo ottantesimo compleanno.
Domenico Scarlatti – 13 sonates du Libro 3° de 1753
Frédérick Haas / Hitasura Productions
Haas, sul suo prestigioso clavicembalo Hemsch (1751), ritorna a un gruppo di Sonate di Domenico Scarlatti molto amate. Nella sua interpretazione pare di scoprire un lato nuovo e questo ne rivela in modo inequivocabile la qualità espressiva e comunicativa.
Massenet – Songs with orchestra
Devos, Dubois, Gens, Dupuis, Car, Santon Jeffery, Niquet, Orchestre de chambre de Paris / Bru Zane
Un programma vario in cui l’eleganza delle musiche trova riscontro in quella delle interpretazioni, ben risolte e condotte con bravura nel canto e attentamente curate nella resa della parte strumentale.
Bijoux perdus
Jodie Devos, Brussels Philharmonic, Pierre Bleuse / Alpha Classics – Bru Zane
Jodie Devos rispolvera i gloriosi fasti di Marie Cabel che, come lei belga, trionfò sui palcoscenici parigini del Secondo Impero, proponendo una selezione di veri e propri bijoux perdus che ne mettono in mostra tutte le qualità.
Rameau – Zoroastre
Devos, Gens, Van Mechelen, Christoyannis, Vidal, Witczak, Chœur de Chambre de Namur, Les Ambassadeurs, La Grande Écurie, Kossenko / Alpha Classics
Primo merito di questa registrazione diretta da Alexis Kossenko è quello di offrirci l’occasione di apprezzare la prima versione di questa tragédie-lyrique. Il sipario si apre su un regno senza un re, conteso dal bene (Zoroastre) e dal male (Abramane) senza esclusione di colpi.
Les Abencérages ou l’étendard de Granade
Constans, Montvidas, Dolié, Sargsyan, Orfeo Orchestra, Purcell Choir, Vashegyi / Bru Zane
Dopo il trionfo del meyerbeeriano “Robert”, l’ultima uscita discografica del Palazzetto Bru Zane è dedicata a Luigi Cherubini e ai suoi “Abencérages” restituiti in versione pressoché integrale.
Kurtág – Kafka Fragmente
Kurtág Kafka-Fragmente
Anna Prohaska, Isabelle Faust / Harmonia Mundi
Splendida interpretazione del soprano Anna Prohaska e della violinista Isabelle Faust per un ciclo vocale tra i più straordinari del secondo ’900, i “Kafka-Fragmente” op. 24 (1985-1987) di György Kurtág. Una vera sfida per le interpreti per una registrazione di riferimento.
Beethoven – Christus am Ölberge
Kohlhepp, Lyons, Bauer, Collegium Vocale Gent, Orchestre des Champs-Élysées, Herreweghe / Phi
Christus am Ölberge, oratorio di Beethoven la cui prima versione risale al 1803, è composizione di notevole valore drammatico: una cifra sottolineata con forza da questa registrazione.
Invisible Stream
Imbert, Blanchard, Queyras, Troupé / Harmonia Mundi
Il lavoro di elaborazione presentato in Invisible Stream sembra invece raggiungere un equilibrio che – prendendo in prestito le unità di misura riportate da Rob Cowan qualche anno fa – si pone fra il «lounge listening» di Jacques Loussier e il «colonnismo sonoro da cinema indipendente» di Uri Caine.